Buone letture – Costruttori di Pace

Si propongono in questo post alcuni articoli che possono aiutarci e riflettere e a trovare una risposta a quelle domande che potremmo porci sulla Pace, come ad esempio se sia giusto l’impiego delle armi per difendersi, se ha fatto bene l’Italia a inviare gli strumenti bellici in Ucraina e quale sia il ruolo della Chiesa in questo conflitto.

Giugno 2022

Si suggerisce la lettura sulla Pace di Gianni Minà con riflessioni che emergono dalla sua esperienza personale e professionale come giornalista che lo portano a scrivere:

La pace non va contrattata, non è un’opzione tra tante, la pace si abbraccia senza se e senza ma, anche a costo di essere perdenti.

 

14 maggio 2022

Questo è un articolo, forse provocatorio, o forse utopistico, che nasce dalle “pie illusioni di anime inconsistenti” in grado di attuare quella rivoluzione cristiana basata su un atteggiamento di amore, sul modo di essere di una persona, che lo porta a compiere quotidianamente delle scelte di vita e comportamentali eroiche. Si tratta però di quell’eroismo dei piccoli che dovrebbe contraddistinguere i cristiani e di cui già parlava don Primo Mazzolari, come riportato nell’articolo.

 

 

Nel numero 16/2022 di Famiglia Cristiana don Stefano Stimamiglio soppesa le diverse posizioni, per poi giungere al nocciolo della questione:

Leggi l’articolo:

 

In questo interessante articolo di Avvenire, del 3 maggio 2022, De Giorgi rilegge la posizione della Chiesa in occasione delle guerre, dalla Prima Guerra Mondiale ad oggi, evidenziando come la linea della Chiesa sia sempre stata di pace perché: “il Dio di Gesù è Amore. Per questo la pace, per i cristiani, è così importante e richiede coerenza. Perché è un trascendentale di Dio: Dio è Pace. In Lui non c’è la guerra. Dona nobis pacem.”

Leggi l’articolo: La Chiesa è madre: fa e chiede pace pure quando il mondo non capisce

 

“Impegniamoci tutti a chiedere a gran voce la pace dai balconi e per le strade!”

Papa Francesco –

 

Uno schema in 5 punti rivolto a diversi interlocutori per bandire i conflitti, l’ultimo dei quali è sicuramente il più importante: l’invito a creare un un grande movimento di
cittadini per la pace. È quanto emerge dall’articolo di Liverani del 30 aprile 2022.

Leggi l’articolo: Oltre la marcia, strategia di pace

 

 

L’invito che lancia Savino Pezzotta attraverso le pagine di Avvenire del 22 aprile è quello di adottare delle pratiche nonviolente, ovvero: “adottare la strategia del giunco, che si piega quando il vento è troppo forte, per rialzarsi poi ancora più dritto”.
Interessante è la sua riflessione su quella che si sta trasformando in “guerra di procura”, sul continuare a finanziare la corsa agli armamenti di Putin, dell’assenza di coraggio nell’interrompere il consumo del gas proveniente dalla Russia, e, infine, sulla divisione interna delle Chiese.

Leggi l’articolo: Rischiamo insieme la pace

 

La resistenza non violenta

In questo articolo pubblicato il 24 aprile su Avvenire si affronta il tema della resistenza nonviolenta che non significa arrendersi, ma resistere senza imbracciare le armi: come è possibile?

Leggi l’articolo: Con le vittime e per la pace una resistenza nonviolenta

 

Spiragli di resistenza nonviolenta al regime di Putin si manifestano sempre più anche in Russia, attraverso dei nastri verde, indicato come il colore della pace, che peraltro si ottiene con l’unione tra i primari giallo e blu, i colori della bandiera ucraina

Leggi l’articolo: La resistenza nonviolenta russa un Nastro Verde contro la guerra

 

L’unica arma che abbiamo per interrompere questa guerra assurda è la forza della preghiera