Guerra in Terra Santa: c’è bisogno di dare un senso alla vita
Il 7 Novembre 2023, a un mese dall’inizio del conflitto tra Hamas e Israele, il patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pierbattista Pizzaballa, che solo una settimana prima era stato nominato cardinale, ha condiviso con l’Osservatore Romano il suo punto di vista su questa guerra.
Ne risulta una prospettiva equivicina a entrambe le realtà, come ci insegna Papa Francesco, tanto più che il cardinale è prossimo a tutte le etnie di questa zona dilaniata dal conflitto, essendo arrivato in Terra Santa già nel 1990, dove ha ricoperto nel tempo diversi incarichi con un unico fine: promuovere la pace.
Ha quindi vissuto il suo apostolato cercando sempre di intessere relazioni umane tra palestinesi e israeliani, per poi ritrovarsi, allo scoppio della guerra, impotente di fronte al male dilagante in grado di distruggere in un attimo tutto il suo duro lavoro relazionale.
Come sarà il futuro non si sa, certo è che nulla sarà più come prima e sarà ancora più difficile riallacciare le relazioni umane tra palestinesi e israeliani.
Inoltre ci sono due questioni che per il momento non presentano possibili soluzioni.
La prima è che a entrambe le parti manca una visione strategica, che non sia l’annientamento l’uno dell’altro: non c’è alcuna strategia per uscire dal conflitto. La seconda è la difficoltà a prendere le distanze anche emozionali dai pesanti passati di entrambi i popoli, la Shoah e la Nabka, che il 7 ottobre ha evocato.
Per ora ciò che emerge chiaramente è il bisogno di riuscire a leggere gli avvenimenti di questi giorni alla luce del Vangelo. C’è bisogno delle parole del Vangelo che aiutino a vivere questa situazione, perché c’è tanto bisogno di vicinanza, di affetto, di parole che diano un senso all’esistenza.
C’è necessità di avere figure che siano in grado di ascoltare, orientare, indirizzare, consigliare, correggere, custodire, proteggere. Figure che assolvono i compiti di un padre, colui che genera la vita.
E in Terra Santa, ora, c’è un gran bisogno di generare nuova vita.
Leggi l’intera intervista al card. Pizzaballa:
Fonte: “L’Osservatore Romano” del 7 novembre 2023