Lettera di don Carlo Zardin – Settembre 2020
Cari amici
spero che siate riusciti ad approfittare delle vacanze per riposare al mare o in montagna.
Sta per iniziare il mio quinto anno di missione in Colombia, per il momento ancora all’insegna delle misure preventive per il Corona Virus.
La quarantena è finita anche ufficialmente (di fatto era finita già da qualche mese), le chiese invece dovrebbero aprire fra una, al massimo due settimane.
Stiamo continuando il programma del banco alimentare con il quale stiamo aiutando quasi 300 famiglie. Sono iniziate anche le mie lezioni: nell´Università de Los Andes dove sto dettando un corso di storia e cultura russa, insieme ad alcune lezioni-incontri culturali organizzati dalla “decanatura degli studenti”, l´organizzazione che si occupa degli psicologi, sport e divertimenti vari.
Nell´Università Statale (che qui si chiama Nazionale) ho iniziato a seguire un corso di letteratura russa con una professoressa per sondare la possibilità di eventuali collaborazioni future. Altra università e altro clima umano, un po´ più nostalgico: la piazza centrale del campus è intitolata al Che Guevara, e sugli edifici campeggiano le immagini dei santi locali: il “Che” e “Camillo Torres” – con tanto di fucile – il prete guerrigliero morto in combattimento con l´ELN (organizzazione militare che tuttora controlla alcune provincie colombiane).
Però la notizia importante è che oggi (sabato 5 settembre alle 18) verrà ordinato diacono il nostro Javier Rosales. La celebrazione si potrà seguire attraverso la pagina youtube della parrocchia.
Un abbraccio e buon inizio a tutti!
padre Carlo