Lettera di ringraziamento dalla diocesi di Bissau

Bissau, 8 agosto 2020

Carissimi,
con questa nuova lettera vogliamo rinnovare il nostro grazie a voi che generosamente avete inviato un’offerta per l’emergenza Covid in Guinea Bissau. Grazie di cuore per la vostra generosità. In questi mesi la Chiesa della Guinea Bissau continua a essere in prima linea nella lotta alla pandemia del Covid, innanzitutto con la presenza tra la gente e la preghiera. Molto sentita e accompagnata è stata, anche se solo via Radio o attendendo il passaggio nelle strade, la Processione della Madonna di Fatima a fine maggio, che ha percorso le vie della capitale passando da tutte le parrocchie.

Inoltre continua il lavoro della Cellula di Emergenza Covid -19 della Caritas che opera nel campo sanitario e ospedaliero, in quello umanitario e ultimamente anche pastorale. Inoltre la Radio Sol Mansi continua a produrre e emettere programmi di sensibilizzazione e formazione circa la prevenzione e i comportamenti idonei in questa situazione di emergenza.
Di varie attività vi abbiamo dato notizia nella lettera di giugno. Le abbiamo potute realizzare grazie al vostro generoso aiuto e a donazioni di guineensi, brasiliani, portoghesi, tedeschi, ecc…

 

Riassumendo:

  • Primo intervento di sensibilizzazione fatto da ogni parrocchia per spiegare alla gente della città e dei villaggi cos’è il Covid-19, i suoi rischi e le precauzioni. Costo di 3.540 euro.
  • Primo intervento di aiuto ai più poveri: come accaduto in ogni Nazione, il Covid ha provocato una grave crisi economica con aumento della povertà, qui già a livelli altissimi. Ogni Missione ha ricevuto una somma in denaro per poter aiutare i più bisognosi. Costo di 16.000 euro.
  • Secondo intervento di sensibilizzazione: realizzato “porta a porta” e con distribuzione di maschere in tessuto (30.000), confezionate dalle suore e sarti locali. Costo di 18.000 euro.
  • Secondo intervento di aiuto ai più poveri: questa volta l’aiuto dato alle Missioni è stato utilizzato sia per generi alimentari che per distribuzione di sementi per avviare i lavori agricoli. Costo di 23.000 euro
  • Sostegno ai due ospedali della Chiesa messi a disposizione per ricevere i malati gravi di COVID19. Oltre ad aiuti materiali ed economici (38.500 euro) si sta facendo un grande lavoro perché gli aiuti promessi dal governo e dagli Organismi internazionali giungano realmente a questi ospedali per il bene dei malati. Molte vite sono state salvate per l’opera instancabile e ben curata dell’Ospedale dei Frati minori a Cumura e dell’ospedale Pediatrico são José in Bor.

 

In questi giorni i vescovi della Guinea hanno deciso la ripresa delle celebrazioni nelle chiese a partire dalla domenica 16 agosto, dopo che il Governo ne ha ridato la possibilità. Questa decisione non arriva perché l’emergenza sia terminata, ma perché è evidente che ormai bisognerà convivere a lungo con questa pandemia. I casi non sono molto aumentati, ma è anche vero che le strutture sanitarie sono carenti, per cui i test sono pochi, e la gente è spaventata e non va in ospedale. Diverse morti per Covid sono avvenute dopo poche ore dall’ingresso in ospedale, questo significa che hanno aspettato fino all’ultimo a andare per farsi curare e che purtroppo molti altri saranno morti nelle proprie case, per paura di essere additati come malati di Covid (purtroppo si è diffusa questa paura).
In ogni caso ora si riprenderanno le celebrazioni e le attività nelle nostre comunità. Questo significa un grande sforzo per assicurare incontri in sicurezza. Per le parrocchie con molta partecipazioni si aumenterà il numero delle celebrazioni. Soprattutto all’entrata delle chiese occorrerà offrire tutto ciò che serve per l’igienizzazione, e così anche per chi avrà servizi durante le celebrazioni. Siccome 5 mesi senza celebrazioni hanno significato anche 5 mesi praticamente senza nessuna entrata economica per le parrocchie (mentre alcune spese sono rimaste fisse), abbiamo deciso di dare un aiuto a ogni comunità per l’acquisto di materiale di igiene (distributori di acqua, candeggina, alcool, ecc…) e per altre spese per la ripresa della pastorale (combustibile per andare a celebrare nei villaggi e per l’elettricità nelle chiese). Il costo complessivo dell’aiuto è di 19.200 euro.

Grazie di cuore per il vostro aiuto. Noi da qui continuiamo a pregare per voi e le vostre famiglie.

Un caro saluto con tanta riconoscenza

I Vescovi della Guinea Bissau,

la Caritas e i tanti collaboratori: sacerdoti, religiose e laici.