Notizie da padre Carlo, Colombia

Cari amici,
spero che l’estate alle porte e la vita che passo dopo passo sta ritornando alleggeriscano i problemi dei mesi passati.

Qui a Bogotá continua una mezza quarantena. Sono chiuse chiese, università, scuole e locali sportivi e di divertimento, tutto il resto è tornato (ufficialmente o meno) alla normalità. Al momento ci sono circa 2.000 casi al giorno, però il timore è che la malattia arrivi nelle zone dove non è presente la sanità (per esempio uno dei guardiani dell’università dice che nel villaggio dove vive sua madre, che si può raggiungere solo con un’ora e mezza di motoscafo via fiume, non c’è nemmeno un medico).

Per questo stiamo continuando con il nostro programma di aiuti alimentari alle famiglie del quartiere, e ora, grazie alla quarantena, come potete vedere nel video, ci stanno iniziando ad aiutare, con prudenza, alcuni giovani e alcuni parrocchiani.


Per il resto, le varie attività sono ancora in regime virtuale. Il prossimo semestre dovrei tenere un corso in università. Siccome è un corso virtuale, se conoscete qualche persona sparsa per il mondo che (orari permettendo) fosse interessata a partecipare, questo è il link con tutte le informazioni.

Vi abbraccio e vi ricordo nella S. Messa quotidiana.

padre Carlo Zardin
18 Giugno 2020, Bogotá

Don Carlo Zardin davanti all’ingresso della parrocchia di Bogotà